La sconfitta subita dagli Eldar non corruppe minimamente la sete di conquista di Hagor. Grazie ad alcuni nurglini esploratori fu individuato un pianeta con un segreto dormiente. La possibilità di richiamare nel mondo mortale alcuni dei più potenti demoni di Nurgle attizzava l'ambizioso generale ma per farlo, serviva una solida punta d'attacco. Alcuni space marine devoti al dio della peste e della vita risposero alla chiamata e si unirono alle schiere demoniache.
Appena le truppe lealiste intravidero il nemico ricordarono la precedente sconfitta così come Kantor, che deciso a vendicarsi scese sul campo di battaglia con la sua temeraria guardia d'onore. La minaccia era tale che le navi spaziali marine non interruppero il bombardamento orbitale nemmeno quando gli stessi approcciarono il campo di battaglia. Le orde demoniache subirono innumerevoli perdite, l'araldo al comando morì trucidato per mano della guardia personale di Kantor, ma anche il maestro capitolare non ebbe scampo quando un enorme demone macchina lo colpì in pieno col suo distruttivo muco.
A carissimo prezzo il pianeta fu conquistato e senza perdere tempo, senza attendere rinforzi il rito per il richiamo iniziò.