eldar oscuri attaccano da mondo perduto il mondo fortezza dei demoni
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LA BATTAGLIA PER CARAPAX
Era un pomeriggio tranquillo su Carapax, l'orda demoniaca passava le ore come sempre faceva nei momenti di quiete, giocando e saltellando qua e la sulle varie linee di difesa disposte. I cadaveri dei tiranidi precedentemente sconfitti sembravano aver ripreso vita, i nurglini ci si stipavano dentro e con enormi sforzi in comunità si alzavano in piedi.Gli untori invece indossavano i carapaci come scudi o armature e giocavano tra loro. Tutto ad un tratto Hagor comunico alle truppe di prepararsi ad un imminente attacco. Aveva captato all'ultimo una fulminea forza eldar avvicinarsi tramite il warp e pochi minuti dopo da un portale materializzato dal nulla piombò sul pianeta. Le schiere di nurgle avvertite appena in tempo si nascosero dietro le linee di difesa presenti sul pianeta e si salvarono dal muro di schegge delle navi xeno. I possenti straziaanime sparavano a più non posso arroventando le canne dei cannoni mietitori e Hagor, ancora connesso da Volkn non avendo avuto tempo di preparare un vero e proprio piano di battaglia diede un solo ordine, resistere! La battaglia più si prolungava più si sbilanciava a favore dei demoni, l'innaturale resistenza unita alla protezione dei sistemi umani di difesa sul pianeta resero le schiere demoniche impenetrabili mentre le leggere navi eldar si dilaniavano sotto i colpi pesanti dei demoni macchina. A corto di idee rapide da attuare il Possente Demone organizzò una forza d'aiuto da spedire sul pianeta sicuro che i sottoposti ivi presenti avrebbero resistito ma fu proprio in quel momento che la forza eldar iniziò a battere in ritirata. Appena aprirono il portale warp per tornare al loro pianetà Hagor ebbè un'idea geniale! Concentrò tutte le sue energie e aspettò che le forze in ritirata entrassero nei vortici per distorcene il corso e distruggerli, dopo di che ricompose il portale e diede ordine alle sue truppe di marciare per approdare al porto sicuro eldar Kabilia rimasto quasi sguarnito di truppe e senza fatica lo conquistò!
Ma la vendetta per un attacco così a tradimento non si placò li.