[Spunto Narrativo] La lunga ricerca

Mi scuso per l'ignoranza, ma non riesco a cogliere il senso della conversazione fra i due. Inizialmente i due non si scompongono di fronte alla classificazione delgi Xeno, ma poi si scandalizzano quando sono orki. Ok che vi è un certo astio tra Imperium e Orki, ma oltre a questo c'è qualche cosa che mi sfugge??

Vixen ha scritto:

Mi scuso per l'ignoranza, ma non riesco a cogliere il senso della conversazione fra i due. Inizialmente i due non si scompongono di fronte alla classificazione delgi Xeno, ma poi si scandalizzano quando sono orki. Ok che vi è un certo astio tra Imperium e Orki, ma oltre a questo c'è qualche cosa che mi sfugge??

Questo perchè questo spunto narrativo non è per te!
Chi deve coglierlo non lo ha ancora letto...

Grazie ora so che cosa mi sfugge.

La battaglia infuriava tutt’intorno. Le esplosioni, gli scoppi e gli spari rendevano impercettibili le urla strazianti di agonia e terrore della guarnigione di difesa dell’Astra Militarum che veniva brutalmente macellata dall’assalto impetuoso dei pelleverde. Solo gli Angeli Sanguinari riuscivano ad opporre resistenza, l’ultimo baluardo difensivo di Sekundar Prime sul quale si infranse la marea orkesca. Le canne dei fucili requiem e dei requiem pesanti erano incandescenti per l’immensa quantità di proiettili che sputavano incessantemente.

Spoiler:

Entrambi i cuori pompavano al massimo il sangue per sostenere lo sforzo, ma la situazione era ormai compromessa. Gli orki venivano falciati a centinaia, ma sembravano non finire mai. Leonatos cercò di gridare l’ordine di ripiegamento verso la Thunderhawk, ma la propria voce venne soffocata dalle urla di furia omicida dei pelleverde. Girò lo sguardo e vide i propri fratelli cadere sopraffatti uno dopo l’altro. Sentì il sangue ribollire, una sensazione mai provata prima eppure così familiare.. la Furia Nera stava prendendo il sopravvento. Sguainando la poderosa lama Encarmine tracciò una scia di sangue e cadaveri per consentire al resto degli Angeli Sanguinari di raggiungere il punto di estrazione. Ben presto le armature rosse scomparirono, indistinguibili nella sterminata marea verde che lo circondava. Non importava, avrebbe continuato ad uccidere orki finchè le forze glielo avrebbero permesso. Leonatos iniziò a notare qualcosa di strano: sebbene ne uccidesse a decine, i pelleverde sembravano evitarlo. Non era paura della sua furia e della sua lama, era qualcosa di più tremendo per loro. Presto ne capì il motivo: un orko gigantesco con un’enorme spada di metallo grezzo si stava avvicinando. Era il Kapoguerra in persona, Garshul Il Distruttore.

Spoiler:

Il colossale pelleverde ruggì in segno di sfida ma Leonatos non si fece intimorire. Oramai la Furia Nera lo stava quasi dominando e non sentiva più nè dolore nè stanchezza, solo un’irrefrenabile voglia di fare a pezzi l’orko con le stesse mani. Si lanciò alla carica ma Garshul resistette all’impatto facendosi scudo con la mastodontica spada, e con un manrovescio scagliò a terra il capitano. L’armatura dell’artefice resistette al colpo ma le giunture stridevano per lo sforzo. Il Warboss si lanciò in salto per dare il colpo di grazia ma Leonatos scartò di lato ed evitò l’immensa lama che affondò di parecchi centimetri nel terreno. Garshul era più forte, Leonatos lo sapeva. La forza smisurata del Kapoguerra non era però pareggiata dalla velocità e dalla coordinazione, per cui i fendenti andavano spesso a vuoto oppure erano deviati senza troppa difficoltà. Ma lo scontro doveva finire presto, la resistenza di Garshul era comunque superiore. Leonatos attese l’ennesimo fendente mortale decapitatore, si abbassò all’ultimo istante evitando d’un soffio la ciclopica spada e con tutte le proprie forze affondò fino all’elsa la lama Encarmine nel cuore del Kapoguerra, urlando di rabbia. Garshul ruggì di dolore, e con un ultimo sforzo sferrò un tremendo colpo a Leonatos ormai privo di difesa.

Un dolore lancinante, poi il buio.. In sottofondo si sentivano delle voci, dapprima ovattate, che divenivano lentamente più distinte.

“Comandante!.. Comandante!!.. COMANDANTE!!!”

Leonatos aprì gli occhi. Si guardò intorno, per un attimo perse la cognizione del tempo e dello spazio. Era madido di sudore. Riconobbe gli Space Marines al proprio fianco: uno era il fidato Furion, l’altro era il TechMarine Silatius.
Si alzò in piedi, ancora disorientato, poi identificò il luogo; la cappella della “Guardiano Furioso”. Non sapeva dire da quanto tempo i due Angeli Sanguinari fossero lì. Furion notò subito il leggero stato di empasse del capitano e quindi cercò di richiamare la sua attenzione

“Comandante, il fratello TechMarine Silatius ha notizie decisamente urgenti da comunicarti”

Silatius spiegò subito la situazione “Proprio così comandante. Mentre leggevo tra i vari registri del Manufactorum Andrasjs, ho scoperto le tracce di una missione iniziata secoli or sono da un Magus Biologicus, con il fine di catalogare tutte le specie presenti in questo settore. Ebbene, tra le specie catalogate figurano gli orki.”

Leonatos sgranò gli occhi. Che l’Imperatore e Sanguinius stessero posando il loro nobile sguardo su di lui?

“Beh, direi che non c’è un solo istante da perdere. Torniamo subito su Balter IV e iniziamo le ricerche da queste tracce.”

Il capitano guardò il fratello codicista “Furion, ci servirà la tua saggezza. Scenderai anche tu con me e Silatius nel Manufactorum. Per il momento lasciamo stare la caccia a predoni e traditori, questa è un’occasione da non perdere!”

I tre Angeli Sanguinari si diressero immediatamente in plancia di comando. Nel mentre, Leonatos posò la mano sullo spallaccio autoreattivo del TechMarine che si voltò, vide il cenno di assenso del capitano e annuì anche lui a propria volta.
Tutti sapevano che non sarebbe stato facile, ma in cuor loro speravano che questa scoperta potesse segnare una svolta definitiva nella ricerca della Lama Encarmine. Si trattava solo di vedere se la svolta sarebbe stata la loro fortuna o la loro rovina..

Furion e Silatius esaminavano il materiale raccolto dal sergente Tranio e la sua squadra. Era evidente come una branca del Mechanicus si fosse resa totalmente indipendente in questa ricerca sugli xeno, senza riferire sulle loro scoperte o preoccuparsi nel requisire i mezzi necessari. Le loro sonde e l'utilizzo di CAT modificati mostrava una certo ingegno e capacità di adattamento. Fratello Silatus era stupito di come avessero modificato la tecnologia degli STC, facendo in modo da renderli più efficienti, ma rischiado l'eresia, costruendo cogitatori al limite della cognizione.
-Fratello codicista, secondo quello che vedo qui l'unico modo per intercettare la missione biologicus è seguire uno dei loro segnali, e per farlo abbiamo bisogno di uno dei loro segnalatori!-
Furion guardò il fratello tech marine e annuì.

Recupero CAT (cyber altered task)
Per proseguire nel filone narrativo è tassativo recuperare un CAT:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Per farlo devi giocare questo scenario contro un qualsiasi xeno della campagna finchè non vincerai. Giocare questo scenario sostituisce uno scenario di SdS della tua fase tattica.

Schieramento
Le due fazioni schierano i propri modelli dopo aver piazzato lo scenario, tirato per la scelta del campo e per chi schiera per primo come al solito. I modelli vanno schierati entro 8" dal proprio bordo campo.
Al centro del campo va piazzato il CAT (o un segnalino corrispondente).

Regole della missione
All'inizio del turno di ogni giocatore tirate 1d6, chi fa più alto può muovere il CAT di 1D6" nella direzione che preferisce. In caso di pareggio il CAT rimane fermo. Il CAT non può passare su terreni intransitabili o scalare edifici, per nessun motivo mettere in pericolo la propria esitenza. Il CAT può essere raccolto se alla fine del proprio movimento un modello si trova a contatto di basetta con esso, e sacrifica la propria fase di fuoco e di assalto. Da quel momento il CAT si muove con il modello e i giocatori non devono più tirare. Solo nel caso venga eliminato il modello, il CAT riprenderà a muoversi come prima. Il CAT non può essere distrutto o colpito.
Durata Variabile, Combattimento Notturno.

Condizioni di Vittoria
Se al termine della partita il CAT è in possesso di un modello degli Angeli Sanguinari che si trova nella propria zona di schieramento, gli Astartes vincono. Qualsiasi altro risultato è vittoria per gli xeno.