Attenzione, la parte verde è di Teschio, menre quella viola è mia (Vixen)
"Teschio"Attenzione, nel testo troverete in azzurro le parole tradotte in Basso Gotico.
I rumorosi veicoli sfrecciavano verso le catapecchie che facevano da base per Urok l'incendiario e la sua banda, lasciandosi dietro un'alta nube di polvere e gas di scarico. Come d'abitudine Maruk e la sua banda circondarono lo scarno abitato prima di precipitarsi in mezzo alle stradine non meno polverose. Cosa c'era di meglio che una bella rissa con Urok e i suoi?
Ma nessuno cercò di fermarli, sparargli o lanciargli oggetti addosso. I ragazzi smisero quasi subito di sparare in aria, sconsolati. I veicoli si fermarono all'incrocio delle due strade principali e Maruk grugnendo ordinò a i suoi ragazzi di controllare le case. Niente. Nessuno.
Maruk entrò in quello che che la banda di Urok considerava "da barz" il posto delle bevute e delle feste. Ci mise un po' a trovare lo sparuto gretching acquattato nell'ombra. Tremava terrorizzato, blaterando di "skynny" (eldar) e "shadyz" (ombre). Maduk lo guardò interrogativo e poi pensò che aveva davvero fame a causa del lungo viaggio, mentre allungava la mano verso l'esserino terrorizzato.
Urok si svegliò con il vento in faccia, il veicolo degli eldar correva velocissimo sulla pianura polverosa. Si guardò attorno e vide tra i loro carcerieri alcuni dei suoi ragazzi. Erano forti e coraggiosi, sempre leali. Ma si sa, di ragazzi che combattono è piena la galassia. Si lasciò scivolare giù dal veicolo, inosservato.
Rotolò a lungo, sentendo ossa che si rompevano in tutto il suo corpo, cercando di attutire la caduta con la testa. Gli eldar non sembravano essersi accorto di lui. Sarebbe stato un ritorno difficile.
Versione degli Eldar Oscuri
Nella flotta delle ombre la voce di gruppi di stupidi orchi nel mondo sottostante si sparge. L'approvazione dell'arconte da vita ad un un manipolo di folli che si prepara per la rapida imboscata avvenire. Io semplice cabalista sono con loro. Scendiamo sul mondo individuiamo un gruppo di grezzi pelleverde in un abitato diroccato. Rapidi noi gli urlanti accerchiamo il gruppo attaccandolo da piu' punti, io sono tu una torre ben rialzata, vedo tutto. Tra noi la lotta ed il dolore ci rendono furiosi e frenetici.
Tempesta di lame e di schegge.
Anche se ben han combattuto, poche ore i pelleverde sono tutti morti o in catene. Le perdite tra noi assetati di dolore trascurabili.
La scura flotta ci sara grata per il divertimento che porteremo. Vixenthul Machna il nostro terribile arconte, da ordine spargere la scura nebbia su tutto il pianeta. La nera mano anche su questo pianeta, inesorabile cala