Settore TRIDENTUM-Nascita di un dominio Imperiale (Guardia Imperiale)

+++ 2.687.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, RIKERS ISLAND – Mondo Fortezza.
+++ Centro Comunicazioni Colonia Penale.


Amici, compagni, concittadini del settore TRIDENTUM.
Mi rivolgo a voi in questo buio momento, per un appello alla ragione.
Non lasciate perire il nostro settore per mano della minaccia che lo sovrasta.
Mentre i servi dell’Imperium, abusivi padroni usurpatori dei nostri mondi, si combattono tra loro per i propri meschini interessi, un pericolo oscuro incomba su di noi, un pericolo che può distruggere tutto quanto abbiamo creato finora.
E tempo che tutti noi, che tutti i pianeti del settore TRIDENTUM si uniscano.
L’ombra di un conflitto impossibile da vincere ci sovrasta, dobbiamo trovare rifugio in un luogo sicuro prima che la tempesta ci investa con tutta la sua violenza.
La vaga sembianza di protezione che i biechi servi dall’Imperium offrivano non esiste più e solo un pallido ricordo.
Con i nostri nemici alle porte, ci si ergerà a nostra difesa?
La devastazione portata dagli alieni è evidente.
Abbiamo visto i nostri mondi distrutti dai colpi spietati degli Eldar.
Le nostre comunità rase al suolo dalla cieca ferocia degli Orki.
Abbiamo visto i nostri amici e famigliari consumati dall’orrore dei Tirannidi.
Abbiamo visto la corruzione del Caos dilagare ovunque.
Per quanto difficile da credere possa essere, questa e la realtà del nostro tempo.
E arrivato il momento, miei compagni umani, di alzare un nuovo vessillo.
La forza è nell’unita, già molte comunità isolate si sono riunite a noi.
Dai molti forgeremo un uno invincibile rappresentato da un singolo comando.
Comando dal quale io vigilerò su tutti voi.
Che da oggi gli uomini non alzino più la mano contro altri uomini.
Che nessuna forza dell’Imperum contrasti questo nuovo inizio.
Che non ci siano più convivenze con poteri alieni.
E ai nostri nemici dico:
Non provate mai più a sbarrarci il cammino, perché noi vi combatteremo e vinceremo a qualsiasi prezzo.


Cancelliere.
Sebastian YORK.
Lord Supremo, LIBERA FEDERAZIONE DI POLAR.

+++ 2.691.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, RIKERS ISLAND – Mondo Fortezza.
+++ Centro Comando Colonia Penale, Ufficio personale del Lord Supremo.


- “Generale Dorin, prego si accomodi”,- disse il Cancelliere della Federazione di POLAR.
- “la ringrazio Lord Supremo”, - rispose il generale scattando sull’attenti e battendo i tacchi prima di sedersi.
- “Lord Supremo sono lieto di informarla che l’attacco Tirannide su SALUSA SECUNDUS è stato efficacemente respinto dai reggimenti posti a suo presidio e le perdite sono state minime, inoltre anche il pianeta ADX FLORENCE è diventato un nuovo dominio della Federazione, tutto sta procede come previsto”.
- “Si Generale, ma non facciamoci ingannare da facili entusiasmi, il lavoro da compiere è ancora lungo”,- dopo un profondo respiro riprese il suo dialogo - “dia l’ordine, diamo inizio alla seconda fase del piano, liberiamo il settore dalla presenza di ospiti non graditi”.
- “Sissignore”, - disse il generale scattando in piedi, dopo di che usci rapidamente dalla stanza.
Rimasto solo il Cancelliere si avvicino al grande tavolo di lavoro del suo studio, si appoggio con le mani sullo stesso e disse:
- “Sarà fatto tutto quello che è necessario”.

Intanto.....

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+++ 2.696.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Mondo Civilizzato, TIROL BA’KU – Pianeta Capitale Settore TRIDENTUM.
+++ Appartamenti del Signore d’oro, TAISHIR Munkh “l’eterno”.


I servitori scappavano terrorizzati dalle stanze del proprio signore il quale riversava su di loro tutta la propria ira.
- “Come osano, come osano tradirmi, TRIDENTUM e mio, solo MIO…..”
- ”...cosa ti tormenta Munkh...”
Il signore d’oro si giro di scatto per riversare tutta la sua ferocia contro chi osava disturbarlo, ma non vide nessuno, l’ampia stanza era vuota.
- ”...chi ti tormenta Munkh...”
- “Chi è?, Chi è?, Mostrati...”
- “…tu lo sai chi sono, sono molti anni che parliamo...”
TAISHIR era turbato, ma allo stesso tempo si sentiva rassicurato da quella voce, tanto dolce e rassicurante quanto inquietante e malevola.
- “No, … no e uno scherzo vero?…, la burla di un servo che vuole morire subito vero...” - disse con un motto crescente di collera.
Nessuno, la stanza era vuota e silenziosa, uno di quei silenzi assordanti e oppressivi per un uomo rimasto solo e spaventato.
- “…Munkh, lo sai…, sono giunta a te per aiutarti…, per guidarti…, sulla giusta via...”
Una smorfia di piacere e angoscia si dipinse sul sul volto dell’uomo.
- “Si…, ho si… e tanto che ti aspettavo...”.

Intanto.....

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+++ 2.702.932 M41 SEGMENTUM ULTIMUS, presso il settore Asylus.
+++ Nave da Guerra -classe Imperatore- “LUCE NELL’OMBRA”.
+++ Sezione Inquisitoriale, ufficio dell’Inquisitrice Susan CONNERY.

- “Avanti”.
La porta si apri e un uomo di corporatura imponente fece il suo ingresso, la stanza era molto spartana solo uno scrittoio, un paio di sedie, una libreria di modeste dimensioni e una piccola vetrata da cui si potevano vedere le stelle del freddo universo, al tavolino era seduta una donna intenta a leggere dei manoscritti piuttosto sgualciti.
- “Si colonnello STEINER?”, - disse la donna.
L’uomo teneva in mano una pergamena, si avvicino alla donna che occupava la stanza e gliela porse.
- “E stata captata una comunicazione psichica sub-spaziale Inquisitrice, credo che la troverà molto interessante”.
La donna prese la pergamena e incominciò a scorrerla con attenzione.
- “Libera Federazione di POLAR…, ...YORK…”, - disse con voce calma e scandita dopo un leggero sospiro.
- “Tra quanto saranno completate le operazioni di rifornimento colonnello?”
- “Trentasei ore”.
- “Ventiquattro colonnello”, - disse la giovane donna che con un gesto della mano congedava il suo sottoposto.
- “Sissignora”, - rispose secco l’ufficiale e usci dalla stanza.
Una volta uscito l’uomo, l’inquisitrice rivolse nuovamente l’attenzione sulla pergamena che gli era stata consegnata.
- “Sebastian YORK”, - ripete nuovamente guardando la pergamena, la strinse nella sua mano e si volse verso la vetrata della stanza, il suo sguardo si era fatto cupo.

+++ 2.703.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, KAITAIN – Mondo Forgia.
+++ Prima Linea di Difesa 2° Reggimento di POLAR, Squadra Coscritti.


La tensione era palpabile, la rumorosa e gigantesca marea verde stava giungendo.
- “John, ehi John, arrivano..., arrivano...”.
- “Non serve gridarlo Frank, con tutto il rumore che fanno li hanno sentiti anche dall’altra parte del pianeta.” - Rispose con un luminoso sorriso il giovanissimo soldato.
- “Hai ragione, ma non vedo l’ora, non vedo l’ora.” - Rispose eccitato il commilitone, sulla cui faccia si potevano intravedere i primi peli di una barba che non aveva mai conosciuto la lama di un rasoio.
- “Ci siamo Frank, il nostro momento e giunto siamo qui a combattere per la nostra libertà, per la nostra nuova e libera patria, abbatteremo i nostri nemici e diventeremo eroi.”
- “Si, si John, ora tocca a noi, i nostri nomi echeggeranno in tutti gli angoli della federazione, insieme fino alla vittoria finale fratello, copriamoci di gloria.”
Il rumore dei bombardamenti delle armi dei pelle verdi risuonavano nell’area, era il segnale che dava inizio alla battaglia, nonostante il frastuono l’ordine di avanzare urlato dal Tenente ZAHARIA risuono chiaro e con un grido le giovanissime leve avanzarono urlando all’unisono.
Con gli imponenti Leman Russ posti alle loro spalle che stavano riversando il loro imponente e letale arsenale contro la schiera nemica, falciandola senza pietà, i due giovani si sentivano invincibili e con un grande e luminoso destino difronte a loro.
John fu il primo a cadere dopo soli due passi, colpito in pieno volto dal colpo di una pistola tenuta in mano da una piccola, orrida e sgradevole creatura.
Frank cadde qualche passo più in là, il suo petto venne squarciato dai colpi di una pesante e sgangherata arma Orkesca, imbracciata da un grosso e tozzo Orko.
La battaglia termino in pochi minuti, decine di centinaia di orchi dell’armata nemica giacevano morti sul campo di battaglia, solo una manciata di caduti invece per il 2° Reggimento, tra loro Frank e John.


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+++ 2.706.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Pianeta sotto controllo Militare degli Angeli Oscuri, HAKKAD – Mondo Forgia.
+++ Centro comando 1° Reggimento di POLAR, Sezione Comunicazioni.


Il lavoro nel centro comando trasmissioni era frenetico, le comunicazioni si accavallavano tra loro.
- “…contatti multipli confermati...”
- “...unità nemiche in movimento nel settore sud...
- “...qui Capitano LUCIAN, unità di motociclisti e veicoli anticarro stanno convergendo sulla nostra colonna corazzata, chiedo supporto, passo...”
In quel momento fece ingresso nel centro comunicazioni il Comandante SORIN.
L’ufficiale a comando del centro scatto immediatamente sull’attenti.
- ”Riposo Tenente, rapporto.”, - chiese immediatamente il Capitano SORIN.
- ”L’avanzata procede spedita signore, la esigua guarnigione qui presente non sta opponendo una grossa resistenza, solo le forze corazzate guidate dal Comandante LUCIAN stanno trovando una maggior opposizione, gli Space Marine hanno mobilitato la maggior parte delle loro forze contro la nostra colonna corazzata.”, - riferì il tenente.
- “Comandi, signore.”, - disse un Caporale porgendo una pergamena all’ufficiale in comando del centro. - “Comunicazione dal Capitano LUCIAN, le forze nemiche stanno ripiegando, il campo e nostro,”
Con un cenno della mano il Tenente congedo il Caporale e si rivolse verso il proprio superiore, - “Ordini signore?”
- “Che tutti i reparti avanzino, mantenere coese le linee di collegamento, non facciamoci prendere in trappola da qualche subdola manovra tattica dei nostri nemici, loro sanno come si fa una guerra.”
L’attività del cento trasmissioni continuo a procede frenetica anche una volta che il comandante superiore lascio la struttura, tra tutte le varie comunicazioni che si susseguivano uno degli operatori di tratto chiamò con un espressione preoccupata il suo comandante.
“Problemi?”
“Signore.”, - disse il soldato con voce sommessa e guardandosi in giro come avesse paura di essere spiato, fece un cenno al Tenente GOGU di abbassarsi per riferire solo al lui quanto aveva da dire.
- “Ho intercettato una trasmissione di tipo Imperiale criptata ad altissimo livello, di sicuro non nostra e non ho possibilità di decodificarla.”
“Da dove giunge?”
“No signore, questo e il problema non è arrivata… e partita da qui.”
A questa risposta il Tenente si alzo lentamente e si guardo intorno preoccupato.
“Continua a lavorarci sopra caporale VLAD, tienimi informato.”

CAPITOLO 3 - (terzo turno).


SETTORE TRIDENTUM - CHI È IL VERO NEMICO?

+++ 2.712.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Mondo Civilizzato, TIROL BA’KU – Pianeta Capitale Settore TRIDENTUM.
+++ “La Casa d’Oro” – Sede Nevralgica del potere della Casata TAISHIR.

“La casa d’Oro”, questo era il nome dato al palazzo della famiglia TAISHIR, da qui i nobili governatori del settore TRIDENTUM amministravano da nove secoli la PAX IMPERIALIS.
Nome appropriato pensava il colonnello STEINER, mentre insieme all’Inquisitrice CONNERY e alla scorta attraversava gli ampi corridoi pavimentati in pregiato marmo e riccamente decorati lungo tutte le pareti, anche le grandi porte che davano accesso alla “Sala dei Governatori” non erano da meno.
L’ingresso dell’Inquisitrice e del suo seguito nell’ampio salone venne annunciato da molteplici dei squilli di tromba, gli innumerevoli soldati in uniforme da parata scattarono sull’attenti e resero gli onori dovuti.
Il governatore TAISHIR Munkh, si alzo dal suo prezioso trono posto sulla sommità di una alta predella e discese il più rapidamente possibile, nonostante la sua pesante e goffa mole, la dozzina di scalini che la costituivano, con un profondo e sgraziato inchino diede il benvenuto ai suo ospiti.
- “Siamo lieti della vostra visita mia signora, gioia e giubilo riempiono i nostri cuori quando il volere dell’Imperatore Immortale e qui incarnato nella vostra nobile persona.”
- “La ringrazio governatore di aver sottratto del vostro prezioso tempo per me, immagino… che la ribellione in corso vi richieda tutta la vostra attenzione.”
- “Ribellione mia signora?”
- “È per questo che siamo qui governatore.”
- “Ma no, ma no mia signora, ribellione che parola esagerata, si e vero che momentaneamente non abbiano il controllo sui pianeti di un paio di colonie penali, ma abbiamo già circoscritto il problema e solo questione di tempo, di radunare qualche guarnigione e metterò fine a questa piccola insurrezione.” - Disse con un imbarazzato sorriso che metteva in evidenza la sua mal curata dentatura la quale rendeva ulteriormente orrida la visione del suo viso deturpato, effetto dell’innaturale allungamento della sua vita terrena.
- “Un paio di colonie penali governatore?”
-. “Almeno due dozzine non sono più sotto il vostro controllo... per non parlare di varie lune di altri pianeti e molte stazioni spaziali di collegamento, non mi sembra che il problema sia circoscritto governatore… ma come detto siamo qui per aiutarla.”
Detto questo l’Inquisitrice fece un cenno al suo seguito e si avvio verso l’uscita.
- “Bugie mia signora, falsa propaganda di quella feccia...”, - l’Inquisitrice non dava ascolto alle parole del governatore, era sua intenzione tornare rapidamente alla sua nave ed una volta giunta su di essa si rivolse al suo aiutante di campo il colonnello STEINER.
- “Avrei voluto sparagli direttamente in testa la sua presenza impestava l’aria, ma qualcosa la dentro me lo avrebbe impedito rischiavamo di perdere in modo inutile le nostre vite, abbiamo altre priorità ora, il governatore per intanto può aspettare.”
- “I rapporti dei nostri agenti sui nostri sospetti sono confermati mia signora, l’eresia si sta dilagando in tutto il settore.”
- “Si! Lo scisma di questa ribellione deve essere stroncata, ma prima dobbiamo recuperare i vari xeno manufatti corrotti presenti nel Settore.
Colonnello date l’ordine di mobilitazione per tutti i comandi e che l’Imperatore Immortale ci guidi i questa sacra missione.”

Intanto…

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+++ Appartamenti del Signore d’oro, TAISHIR Munkh “l’eterno”.

Il governatore era solo nelle sue camere private, i servi erano fuggiti, “l’eterno” stava dando sfogo nuovamente, alla sua collera.
- “Che sia maledetta quella meretrice serva di un... un… Aaaahhhggg!”
- “Perché non termini il tuo pensiero? Ancora temi il suo potere?” - Disse una voce celata nelle ombre innaturali della stanza.
- “Per quale motivo non sei intervenuta, attendevo un segno da te! Potevi mettere fine all’inutile vita di quella donna.”
- “Si lei ti vuole morto! Io potevo solo impedirle di eliminarti e forse i tuoi soldati sarebbero riusciti ad ucciderla, ma difficile. Non sono uomini da poco quelli che la scortavano.”
- “Ma sarebbe stato un nemico in meno, mia diletta.”
- “No sciocco che sei, anche se le sue forze sono poche in questo momento sono comunque sufficienti per intralciare il nostro, il tuo piano per farti assurgere a nuovo e divino signore dell’universo. La sua morte in questo momento avrebbe avuto solo l’effetto di attirare qui una maggiore e non gradita l’attenzione dell’Imperum, meglio che sia distratta dalla ricerca di frivoli e inutili manufatti alieni.”
- “Si hai ragione, la tua saggezza e sempre un faro nel buio, io ho cose più importanti ora, io devo riunire la triade del potere, il Maglio la Spada e la Corona.” - Negli occhi del governatore si fece strada una strana espressione, follia, piacere, ambizione erano sentimenti che turbinavano contemporaneamente in lui.
- “YORK ha il Maglio, il Caos si sta contendendo la Spada, solo la Corona ancora non si sa dove sia, tutti la stanno inconsciamente cercando ma non sanno quale sia la potenza che racchiudono, forse solo gli Eldar hanno una vaga idea di cosa siano i tre artefatti e del potere che essi possono dare una volta riuniti insieme, potere che loro temono. Potere che può rimembrare nelle loro antiche menti il momento più infausto della loro storia.”
Il governatore ascoltava estasiato quella mielosa voce velata, soave ma maligna allo stesso tempo, egli voleva per se gli artefatti del potere assoluto, potere che lui riteneva suo di diritto.
Ma le sue forze erano smembrate a causa della ribellione in corso.
- “Ma come posso reclamare quello che è mio di diritto.” - Disse adirato il signore e padrone del settore TRIDENTUM. - “YORK, quel maledetto, ha osato opporsi a me e la sua rivolta ha diviso e indebolito la mia forza militare, dove posso trovare altri uomini?”
- “Uomini?… non hai bisogno di uomini, nel settore è presente la più brutale e sanguinaria forza adatta alla tua causa… Orki!”
- “Orki? Orki! Si ma cosa posso offrire a quei pelle verde perché essi combattano per me? Io non ho nulla che a loro possa interessare.”
- “Non serve chissà quale ricompensa per farli combattere, dagli la libera possibilità di mettere a ferro e fuoco i vari mondi del settore occupati dai tuoi nemici e loro saranno più che entusiasti di combattere per te, una volta recuperati i tre manufatti non sarà un problema liberarsi di loro, lascia fare a me e tra breve il tuo nuovo esercito riporterà nuovamente Ordine e Disciplina all’intero del dominio e sarà nuovamente posto sotto il tuo giusto comando.”

Ventiquattro ore più tardi in un altro luogo…

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+++ 2.715.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, HAKKAD – Mondo Forgia.
+++ Centro Comando 4° Reggimento di POLAR, Ufficio del Colonnello ALECU.

- “Bene capitano SORIN la campagna di liberazione sta procedendo ottimamente, abbiamo strappato un altro pianeta ai servi dell’Imperium e consolidato il nostro dominio. Si siamo stati costretti a sacrificare ADX FLORENCE alla voracità dei Tirannidi ma questo ha permesso di deviarli verso quegli strani Space Marine putrescenti.”
- “Sissignore.” - Rispose il capitano SORIN.
Il colonnello ALECU osservava il suo sottoposto, vedeva chiaramente la preoccupazione sul suo volto e neanche la comunicazione che a breve sarebbe stato promosso al grado di maggiore servi a mutare la sua espressione.
- “Cos’è che la preoccupa Capitano? Presumo che sia il motivo per il quale ha chiesto urgentemente di mettersi a rapporto.”
- “Sissignore, durante gli scontri con gli Space Marine si qui su HAKKAD e poi anche a quello seguente per la conquista di ALCATRAZ, il tenente GOGU e il caporale VLAD del comando trasmissioni del 1°Reggimento, hanno intercettato delle trasmissioni Imperiali criptate di altissimo livello.”
- “Le avete decriptate?”
Dopo un sospiro l’ufficiale riprese la sua dissertazione. - “No signore, i tracciati delle trasmissioni sono spariti due giorni fa, cosi anche gli uomini che le avevano intercettate, i loro corpi sono stati trovati casualmente in una discarica di rifiuti industriali anch’essi due giorni fa.”
Il viso del colonnello si fece cupo, si inclino verso la scrivania appoggio i gomiti su di essa e incrocio le mani e vi si appoggio con la bocca, incominciava a capire la preoccupazione del suo sottoposto, qualcuno stava tramava contro la Federazione.
“Ma il peggio signore e altro.”
Il colonnello alzo la testa e fisso con sguardo interrogativo il suo interlocutore.
- “Le trasmissioni risultano essere state inviate dalle nostre linee verso gli Space Marine, inoltre la morte del caporale risale si ad un paio di giorni, ma non quella del tenente. La sua risulta si almeno cinque mesi fa, e il tenente GOGU negli ultimi cinque mesi ha regolarmente prestato sevizio fino all’altro giorno.

+++ 2.717.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ 3° Luna di SAGAN – Pianeta del dominio della Casata TAISHIR.
+++ Evento non classificato per editto Inquisitoriale – Ommissis –.

La notte scura rendeva difficile la visione del terreno sottostante, ma l'aeromobile Valkyrie anche se a luci spente planò rapidamente e con sicurezza verso la superficie della terza luna andando ad atterrare tra le rovine abbandonate del complesso industriale di estrazione minerario, una volta a terra il portellone laterale destro si apri e un uomo saltò giù di gran fretta.
- “Il pilota comunica quindici minuti signore.” - Disse una voce dall’interno dell’aeromobile.
Con un cenno di conferma l’uomo annui e si allontanò rapidamente scomparendo tra le ombre degli edifici.
L’aria era stantia e il freddo pungente nessuno abitava più questa luna, probabilmente anche i toporagni giganti una volta qui abbondanti, l’avevano abbandonata.
L’uomo procedeva con prudenza, il dominio su questa luna risultava ancora sotto il controllo della Casata TAISHIR, non ancora nemici ma di sicuro non amici.
Una volta raggiunto il punto di incontro mise mano alla sua pistola plasma e la estrasse, sapeva di non essere solo qualcosa era giunto alle sue spalle, istintivamente si girò di scatto ma troppo tardi: la lama di una Spada Fasica raggiunse la base della sua gola.
- “Non averne a male per essere solo un uomo sei un combattente con notevoli capacità.”
- “E ogni volta che ti incontro ringrazio l’Imperatore che siamo alleati e non nemici per mia fortuna.” - rispose l’uomo.
Tra i suoi compiti il più pericoloso era quello di tenere i contatti con le spie imperiali infiltrate tra le forze nemiche, ma quando avere a che fare con gli agenti dell’OFFICIO ASSASSINORUM provava sempre un senso di disagio a causa della loro natura e della capacità che hanno di portare morte e distruzione con la stessa facilità che una persona ha nel respirare. Le CALLIDUS, come quella di fronte a lui, per sua fortuna rientravano tra quelli che risultavano si meno "inquietanti" ma comunque pericolosi e micidiali tanto quanto gli altri.
- “Ho portato quanto richiesto. Nella Federazione di POLAR nessuno sospetta della sua sparizione, inoltre il nostro agente farà in modo che si sappia il più tardi possibile.”
- “Molto bene il primo frammento della triade del potere è ora in nostro possesso, entro 36 ore le nostre truppe attaccheranno SAGAN per recuperare gli xeno artefatti di minori importanza ancora in possesso della Casata TAISHIR cosi da distogliere da noi l’attenzione da parte di tutte le forze antagoniste qui presenti, ottimo lavoro procedi con la fase successiva.”
La CALLIDUS sparì tra le ombre, l’uomo si sentì sollevato. La sensazione di disagio che provava era stata notevole in questa occasione, più che in altre, era certo che tra le ombre si nascondeva di sicuro almeno un altro agente dell’OFFICIO ASSASSINORUM, ma non aveva tempo per questi pensieri raccolse la preziosa merce e si avviò verso il suo mezzo di trasporto
- “Condor Leader Uno a Condor Settantuno, pacco recuperato quaranta secondi al rientro.”
- “Sissignore”.

CAPITOLO 5 - (quinto turno).


SETTORE TRIDENTUM - MISTERI, DUBBI E DOMANDE.

+++ 2.719.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, RIKERS ISLAND – Mondo Fortezza, Pianeta Capitale Federazione di POLAR.
+++ Sede dell’alto comando della Federazione di POLAR, Ufficio del Generale DORIN.

Il Generale DORIN camminava nervosamente nel suo ufficio molte domande e dubbi riempivano la sua mente, nonostante i tanti rapporti positivi che giungevano.
Le armate della casata TAISHIR si stavano disgregando molti dei suoi uomini stavano disertando e questi sbandati andavano ad ingrossare le forze di POLAR, le poche forze Imperiali stanziate nel settore erano impegnate in scontri infruttuosi contro gli xeno insediato nel settore permettendo alla Federazione di ampliare e consolidare il proprio dominio.
Infine le forze Imperiali giunte di rinforzo non stavano attaccando la Federazione, che in teorica era nemica, ma hanno concentrato i propri attacchi contro le forze di TAISHIR stanziate su SAGAN il pianeta più periferico del settore, perché?
Inoltre aveva la prova che molte spie e sabotatori si stavano muovendo nell’ombra all’interno dei domini di POLAR, ma nulla veniva fatto per danneggiare, boicottare o ostacolare la macchina bellica della Federazione, perché?
Per quale motivo il Cancelliere YORK ordina di portare degli inutili attacchi contro pianeti privi di qualsiasi valore strategico con il rischio di disperdere e intaccare l’efficienza delle forze stesse?
Ma l’ultima notizia a lui giunta, forse la più grave per l’anima di questa lotta di libertà riguardava la scomparsa “dell’Ascia d’acciaio” la sacra reliquia della casata TAISHIR.
Reliquia rubata dal Cancelliere Sebastian YORK in persona, sia per offendere il governatore sia per dare inizio a questa giusta ribellione.
Perché allora il Cancelliere YORK ha sentenziato che la sua sparizione non rappresenta un problema per la Federazione?
L’ultimo pensiero del generale DORIN era rivolta alla riunione che tra qualche giorno si sarebbe svolto tra L’ALTO COMANDO GENERALE della Federazione e il Cancelliere stesso, in quel momento egli dovrà dare risposta a tutte queste domande e se le risposte non saranno esaustive la sua guida potrà essere ritenuta non più indispensabile.

In un altro luogo…

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+++ 2.724.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Nave da Guerra -classe Imperatore- “LUCE NELL’OMBRA”,in orbita alta sopra  SAGAN
+++ Sezione Inquisitoriale, ufficio dell’Inquisitrice Susan CONNERY.

- “Molto bene colonnello STEINER, ottimo lavoro come sempre.” - disse l’inquisitrice mentre osservava il Maglio Potenziato posto sulla sua scrivania, la sacra reliquia della casata TAISHIR.
- “Grazie mia signora, ma il merito spetta ai nostri agenti infiltrati nella Federazione di POLAR, sono loro quelli che rischiano di più.”
- “Sono consci del pericolo che corrono, ma sono stati scelti proprio per le loro capacità, sanno fare il loro lavoro.” - Fu la fredda risposta della donna.
L’inquisitrice poi si alzo dalla sua scrivania e si diresse alla vetrata, incrocio le braccia al petto e sospiro in modo pensieroso mentre osservava il pianeta sotto di loro.
L’uomo intuì il pensiero della donna e anticipando eventuali domande disse:
- “Il 17° Reggimento ha raggiunto il suo obbiettivo, la testa di ponte è stata ottenuta e consolidata, le perdite subite risultano pesanti ma le operazioni di sbarco comunque stanno procedendo rapidamente e a breve il 17° sarà nuovamente operativo.”
- “Su questo mondo il governatore TAISHIR ha posto molte delle sue migliori unità perché difendano i suoi orridi xeno-artefatti, solo per questo merita la condanna a morte.” - Disse la donna, la quale senza distogliere lo squadro dal pianeta aggiunse:
- “Sfortunatamente gli artefatti li presenti ci sono necessari per poter distruggere la triade del potere che scaturisce dalle tre reliquie, dobbiamo ottenerli a tutti i costi altrimenti tutto sarà stato inutile, la richiesta d’aiuto ai due contingenti di Astartes è stata consegnata dobbiamo attendere e sperare in una risposta positiva da parte loro altrimenti noi da soli non saremmo in grado di fermare le forze del Caos, che dall’ESTENSIONE LAGARINUS si stanno qui riversando qui, colonnello sa già quello che deve fare.”
L’uomo rispose e usci dalla stanza, una volta rimasta sola l’Inquisitrice si giro verso il Maglio Potenziato e guardandolo disse:
- “Tu sei parte del male e devi essere distrutto.”

+++ 2.729.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, RIKERS ISLAND – Mondo Fortezza, Pianeta Capitale Federazione di POLAR.
+++ Alto comando della Federazione di POLAR, Sala Riunioni Alto Comando.

L’entusiasmo era incontenibile tra gli alti ufficiali di POLAR, la Federazione continuava a mietere vittorie, espandeva il proprio domino e potere militare, nessuno riusciva a opporsi alla sua forza, e le poche sconfitte registrate risultavano essere delle brillanti azioni di disingaggio dalle forze nemiche per poi spingerle a scontrarsi poi tra loro per annientarsi vicendevolmente.
L’unico viso scuro presente in sala che sembrava non condividere tutta questa l’esaltata gioia era quello Generale DORIN, il quale decise di rompere gli indugi e incomincio a battere in modo scandito e chiaramente ironico le mani attirando inevitabilmente l’attenzione dei presenti.
- “Bene, molto bene.” - Il silenzio prese possesso della sala che solo pochi istanti prima rimbombava di gioia, qualche ufficiale sembrava indignato dalla presa di posizione del Generale DORIN, ma tutti sapevano che questo confronto non poteva essere evitato, il Generale da un po' di tempo stava coltivando dei dubbi sulla condotta della ribellione da parte del Cancelliere YORK, molti non capivano per quale motivo ma si fidavano del loro Generale, il Cancelliere doveva delle spiegazioni a tutti i presenti.
- “Cancelliere la nostra gioia è giustificata oppure è solo un illusione?”
- “Esponga pure i suoi… i vostri dubbi Generale.” - Rispose il Cancelliere con voce calma ed uno sguardo freddo e imperturbabile rivolta a tutti i presenti.
- “Perché i rinforzi dell’Imperium stanno attaccando le forze del Governatore TAISHIR? Perché sprechiamo il nostro potenziale bellico in attacchi inutili e dannosi alla Federazione? E per ultimo dov’é “l’Ascia d’acciaio”.
All’ultima richiesta un mormorio si diffuse nella sala: la sacra reliquia era scomparsa?
- “Sai DORIN la scelta di nominarti comandante in capo di tutte le forze armate di POLAR si conferma essere stata giusta, tu sei la mente più brillante e acuta tra tutte quelle qui presenti, sei l’unico che ha capito tutto o quasi.”
- “Che tu sei un agente dell’Imperum.” - Fu la risposta del Generale che mise mano alla propria pistola e la punto verso il Cancelliere YORK ma non fece in tempo a premere il grilletto il suo avambraccio venne spappolato dal colpo possente di un arma Exitus.
- “In nome dell’Imperatore io vi condanno e tempo che paghiate per le vostre colpe.” - Disse il cancelliere e dalle ombre della stanza emersero gli agenti dell’OFFICIO ASSASSINORUM, i quali in breve tempo fecero mattanza di tutti i presenti.
La sala si era trasformata in un lago di sangue e corpi straziati, l’unico gemito di dolore era quello del Generale DORIN riverso a terra che si teneva l’arto gravemente ferito, il Cancelliere seguito da quattro tetre figure gli si avvicinò ed estrasse la propria pistola Requiem.
- “DORIN voi tutti siete colpevoli due volte difronte all’Imperatore Immortale, prima per il crimine che vi ha condotto nelle colonie penali, poi con aver ordito questa ribellione contro il Governatore TAISHIR, anche se colpevole di eresia verso l’Imperimu e come tale sarà punito, io ho favorito e condotto la vostra insurrezione solo per utilità.
- “Ma chi sei tu veramente?” - Chiese il Generale con uno dei suoi ultimi fiati.
- “Colonnello SCHAEFFER, 13° Legione Penale.” - La risposta fu seguita dal colpo di una pistola requiem.

CAPITOLO 7 - (settimo turno).


MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI.

+++ 2.734.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Nave da Guerra -classe Imperatore- “LUCE NELL’OMBRA”, in viaggio per MIMAS.
+++ Sezione Inquisitoriale, ufficio dell’Inquisitrice Susan CONNERY.

Molti erano i rapporti operativi sulla sua scrivania e altrettanti pensieri occupavano la sua mente, sia nel bene che nel male.
TIROL BA’KU Il pianeta capitale del settore era stato occupato dalle forze Imperiali del Lord Generale Erik HANSEN, combattenti reduci dalla negativa crociata nell’Estensione LAGARINUS.
L’eretico traditore ex-Governatore TAISHIR Munkh era fuggito alla cattura, ma non sarebbe scappato al suo giusto castigo e avrebbe pagato per i suoi peccati.
La conquista del pianeta SAGAN proseguiva a fatica, le migliori e ultimi reparti fedeli alla casata TAISHIR opponevano una strenua difesa alle forze dell’Inquisizione Imperiale ma presto si sarebbero piegati alla volontà dell’Imperatore Immortale.
Il Caos aveva perso molto della sua forza di inizio campagna.
Orki e Tirannidi sono stati alquanto limitati nella loro espansione, ma per quanto si possono ancora contenere?
Il Colonnello SCHAEFFER ha portato a termine brillantemente la sua missione, la fittizia Federazione di POLAR ha assolto al proprio compito.
Saggiamente i soldati della ex-federazione hanno scelto di ottenere l’assoluzione e il perdono dell’Imperatore Immortale immolandosi nella lotta, i pochi che si sono rifiutati, ho hanno tentato la fuga sono stati giudicati e adeguatamente puniti.
I manufatti della triade del potere sono stati rintracciati, ora devono essere riuniti e distrutti.
Gli Astartes dei MAGLI SCARLATTI hanno abbandonato, come prima l’Estensione LAGARINUS, il settore TRIDENTUM al proprio destino.
Solo gli ANGELI OSCURI rimangono, ma tra tutti i capitoli alleati degli Space Marine sono tra i più imprevedibili.
Le forze Imperiali non sono sufficienti per debellare il Caos in modo definitivo, dobbiamo giocoforza unire le nostre forze a quelle degli Eldar, sia per necessità sia perché loro hanno uno dei tre Artefatti che devono essere distrutti.
Per quanto mi ripugni questa scelta sono costretta ad allearmi a quelle dannate creature Xeno e far accettare anche agli Astartes questa obbligata ma necessaria “Alleanza”, non sarà facile.
- “Pianeta MIMAS raggiunto Lady Inquisitrice.” - gracchiò l’interfono.
- “Bene, iniziate procedure di sbarco.”
- “Sissignora.”
- “A mali estremi, estremi rimedi.” - Si disse tra se quando usci dal suo ufficio per dirigersi al ponte di volo della nave.

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Altrove…

FINE O INIZIO.

+++ 2.735.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Nave da Trasporto Sconosciuta, destinazione Sconosciuta.
+++ Equipaggio e Occupanti non Classificati.

Il suo sguardo era vacuo, il suo corpo curvo piegato sul sedile del trasporto lo rendeva ancor più dimesso, TAISHIR Munkh per la prima volta nella sua lunga vita mostrava tutta la sua decrepita vecchiaia.
Tutto quello che rimaneva del suo potere era una piccola nave, una manciata di fedelissimi che costituivano la sua guardia del corpo, SAGAN il maggiore dei pochi pianeti ancora sotto il suo controllo resisteva ma stava poco a poco cedendo all’offensiva Imperiale.
Solo di lei si fidava della sua voce, ma tutto stava precipitando nella sua mente turbata vedeva la fine della sua eternità.
- “Colgo il tuo pensiero Munkh, hai perso fiducia in me?”
Con una voce rauca e incomprensibile per un normale essere umano TAISHIR rispose.
- “No mia diletta sei l’unica che mi ama, l’unica che non mi tradirà mai. Ma come posso vincere questa guerra, questa nave e tutto quello che si trova al suo interno e quanto mi rimane, ho perso tutto.”
- “Non tutto, su SAGAN hai quello che ti serve per ottenere la vittoria finale.”
- “SAGAN è perduto tra breve cadrà in mano all’Imperum, come può un solo mondo sconfiggere l’Imperium?”
Lei rise di gusto.
- “Non serve l’intero pianeta, ma solo la piccola pietra viola che tanto ami e che hai laggiù nascosto tanto tempo fa.”
- “Intendi la gemma di Slaa” - TAISHIR non completò la frase, una dito della succube di Slaanesh si poso sulle sue labbra.
- “Consegnala a me e io ti porterò da chi ti darà vita e potere eterno.”
- “Rotta per SAGAN comandante.” - Urlo TAISHIR.

+++ 2.737.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Colonia Penale, HAKKAD – Mondo Forgia.
+++ Centro Comando ex 4° Reggimento di POLAR, Ufficio del Colonnello ALECU.

Dai diari personali del colonnello ALECU.
Adesso che scelta abbiamo?
La federazione non esiste più, l’Imperum è giunto e ha imposto la propria volontà, l’illusione di un proprio libero dominio e durato soltanto qualche mese.
La nostra utopia non e stato altro che una “brillante manovra strategica dell’Imperium”, che stolti siamo stati, tutto e perduto.
Con l’eliminazione di tutto l’Alto Comando io ad oggi sono l’ufficiale in grado più elevato tra quelli che rimangono delle forze di POLAR e la “scelta”, se così si può chiamare, che è stata data a me e a tutti gli uomini che hanno combattuto per la federazione è:
Continuare come legione penitente a combattere per l’Imperatore, vivere o morire sperando di guadagnarsi forse un suo atto di indulgenza?
Oppure morire subito?
Che scelta abbiamo?
Guardo la pistola Bolter poggiata sul mio tavolo… Sarebbe cosi facile…
Ma non posso.
Non posso abbandonare i miei soldati a un destino cosi misero che li porterà a morte certa, l’unica cosa che posso fare e condurli ancora in un numero infinito di battaglie e cercare di fargli guadagnare la redenzione e la salvezza delle proprie anime.
Se questa è la volontà dell’Imperatore Immortale che così sia.
Questo peso è immenso… Eppure sarebbe così facile...

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Nel frattempo...


+++ 2.740.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Nave da Guerra -classe Imperatore- “LUCE NELL’OMBRA”, destinazione sconosciuta per Editto Inquisitoriale – Ommissis –.
+++ Sezione Inquisitoriale, Ufficio della Lady Inquisitrice Susan CONNERY.

L’inquisitrice era seduta al suo tavolo e stava osservando distrattamente le pergamene poste su di esso, poi si rivolse all’uomo in piedi davanti al suo tavolo.
- “Ottimo lavoro Colonnello SCHAEFFER.”
- “La ringrazio Lady Inquisitrice, ma ho solo eseguito la volontà dell’Imperatore Immortale.”
- “Si segga Colonnello ho un ultimo compito da affidarle.”
L’inquisitrice porse una pergamena sigillata al Colonnello.
- “Questi Colonnello sono i suoi ordini, la pongo ufficialmente al momentaneo comando delle forze della neo costituita Legione Penale di POLAR, per questo fondamentale compito,”
- “Si Lady inquisitrice, qual'è la mia missione?”
- “Gli Eldar ci hanno rilevato che su FRAXX è presente un loro antico tempio, come confermato dai nostri esploratori, ebbene questo luogo è adatto per compiere il rituale per distruggere i tre artefatti maledetti.”
Poi accese il monitor presente su suo tavolo e prima di riprendere la sua dissertazione osservò attentamente per un attimo l’imperturbabile espressione e il freddo sguardo del Colonnello SCHAEFFER, lei conosceva bene quel tipo di soldato, un fanatico bastardo, il tipo di cui aveva bisogno, sapeva che non era il tipico ufficiale comandante ma un esperto in missioni suicide di infiltrazione, incarichi considerati dai vertici spesso impossibili da compiere, ma lui non discuteva mai gli ordini, gli eseguiva e li portava a termine. Sempre.
- “Come lei sa tutti i Reggimenti presenti nel settore sono impegnati a stanare e rastrellare gli ultimi nuclei di resistenza delle forze dell’ex governatore TAISHIR, per questa ragione l’ultima e decisiva battaglia siamo costretti ad affidarci alle forze penitenti di POLAR.
- “Si, capisco.” - Rispose impassibile il Colonnello.
- “Voi siete l’uomo più adatto per guidare quei reietti e condurli alla vittoria, gli Angeli Oscuri e gli Eldar, per quanto mi ripugni la forzata alleanza a questi Xeno, saranno al nostro fianco in questo decisivo scontro.”
- “Bene Lady Inquisitrice sarà fatto come lei comanda e la Legione Penale compierà il proprio dovere.” Il colonnello si alzò e si mise sull’attenti.
- “Tutte le anime implorano la salvezza.”
- “L'Imperatore sa, l'Imperatore osserva.” rispose la donna.

EPILOGO.


LA GUERRA CONTINUA.

+++ 2.758.932 M41 Settore TRIDENTUM.
+++ Nave da Guerra -classe Imperatore- “LUCE NELL’OMBRA”,in orbita alta sopra FRAXX.
+++ Sezione Inquisitoriale, ufficio dell’Inquisitrice Susan CONNERY.

Disingaggio...
Questa era la decisione.
Da cinque giorni senza sosta sulla superficie di FRAXX, le forze congiunte dell’Imperum e degli Eldar si stavano scontrando con valore con le immonde forze del Caos e dei loro brutali alleati Orki.
Inoltre entrambi gli imponenti schieramenti venivano ripetutamente vessati da continui e ripetuti attaccati da parte dei Tirannidi che sciamavano sulla tutta la superficie di FRAXX.
Anche le flotte sopra il pianeta si equiparavano in forza e numero di unità, si scontravano occasionalmente in molte piccole scaramuccie ma nessuna delle armate navali tentava un attacco imponente, il rischio di compromettere il sostegno alle forze di terra era troppo elevato.
La battaglia sul pianeta si era trasformato in una logorante guerra di posizione.
Le forze Imperiali-Eldar si trovavano a poco meno di 200 metri dall’antico tempio Eldar, ma il nemico era riuscito a giungere poco prima ad esso riuscendo a creare una solida linea di difesa che non permetteva alle nostre forze di accedere al tempio.
Sia noi che il nemico eravamo giunti al limite di rottura, ma bastava poco perché una delle due forze potesse perdere quella battaglia.
Era stata anche valutata un ardita azione di sfondamento ma il rischio che gli artefatti o anche solo uno di essi potesse cadere in mano nemica o dei Tirannidi era troppo elevato.
Inoltre il traditore e corrotto ex-governatore del settore TAISHIR era riuscito a sottrarsi alla battaglia e alla giusta e divina punizione dell’Imperatore Immortale, riuscendo a far sparire le proprie traccie.
La Lady Inquisitrice CONNERY era in costante contatto con BALTHASAR, maestro della quinta compagnia degli Angeli Oscuri e con l’autarca ELASIS comandante in capo del contingente Eldar, entrambi concordavano che la battaglia su FRAXX era giunta a un punto morto e che in quelle condizioni non era possibile riuscire a raggiungere il tempio ed effettuare con la adeguata sicurezza il rituale per distruggere gli artefatti maledetti.
L’occasione era andata perduta.
I tre comandanti si accordarono per tenere separati i tre artefatti in attesa di una nuova occasione e per non rischiare che insieme possano essere una tentazione per chiunque e per rendere più difficoltosi eventuali tentativi da parte dei nemici di appropriarsene.
Inoltre fu deciso una sorte di tregua armata con gli Eldar, ma questa difficilmente potrà essere rispettata, tranne quando sarà necessario riunificare la forze per lo scopo comune.
- “Colonnello STEINER.” - di colpo fui destato dai miei pensieri e mi misi sull’attenti.
- “Comandi, mi scusi.” - l’Inquisitrice mi osservo per un lungo momento e poi notai una impercettibile ghigno, a memoria forse la prima volta che in cinque anni di servizio sotto il suo comando che la vedevo “sorridere”.
- “Intuisco i vostri pensieri colonnello ma ora non possiamo permetterci di distrarci, questa battaglia non è stata ne vinta e ne persa ma l’obbiettivo non è stato raggiunto, dobbiamo cambiare strategia.” - poi mi consegno una pergamena.
- “Questi sono gli ordini per il Lord Generale HANSEN e il Lord Ammiraglio FLETCHER, come detto non abbiamo perso e la guerra continua.