Da un certo punto di vista il personaggio di Sigmar è l'esempio più lampante di come l'universo dei giochi della casa britannica Games Workshop sia in continuo mutamento.
Intanto chi è Sigmar? Sigmar Heldenhammer è il fondatore dell'Impero di Warhammer Fantasy Battle, un dominio umano che fonde elementi del Sacro Romano Impero con il regno Teutonico rinascimentale, ed è un personaggio fortemente ispirato sia alla figura di Conan e di Carlo Magno. Per tutti i vecchi appassionati di Warhammer 40.000 come me era evidente come la GW giocasse nelle ambiguità dei due sistemi (il Fantasy e il 40.000) per lasciare intendere che tra di essi ci fosse un forte contatto, così tanto che molti davano per scontato che il mondo del Fantasy si trovasse nell'universo del 40k. La presenza dei famigerati Antichi, dei portali Warp, del Chaos e le sue mutazioni, e degli Slann delle vecchie edizioni che sia nel Fantasy che nel 40K avevano un BG praticamente sovrapponibile; tutti questi indizi rafforzavano le teorie che collegavano i due giochi. Nel 1988, a cavallo tra la terza edizione del Fantasy e della prima del 40k vennero pubblicati due grossi e importanti manuali: The Lost and The Damned e Slaves to Darkness. In questi grossi volumi brossurati si trovavano parecchie informazioni su entrambe le ambientazioni, che all'epoca avevano regole estremamente simili e addirittura, in certi casi intercambiabili. Prima di tutto venivano gettate le basi dell'Eresia di Horus e della creazione dei Primarchi, citando anche i due misteriosi fratelli perduti, i Primarchi della seconda e undicesima Legione. Questa commistione tra le regole del Fantasy e del 40k non faceva che aumentare la sicurezza degli appassionati di trovarsi nella stessa linea narrativa.
Il Fantasy era nato nel 1983, ma la sua "lore" inzia a prendere forma con la seconda edizione, nel 1986, due anni prima della pubblicazione dei due volumi sopracitati. Qui Sigmar è un personaggio misterioso, un ragazzino selvaggio apparso dai boschi nei pressi di un villaggio, la cui venuta è stata annunciata dall'arrivo di una cometa a due code. Da subito dimostra incredibili capacità fisiche e intellettuali, ed è in grado di sconfiggere da solo i gruppi di goblin che insidiano continuamente il villaggio. All'età di 15 anni convince la sua gente e quella dei villaggi vicini a iniziare una vera e propria guerra contro i pelle verde, sconfiggendoli e aiutando le popolazioni naniche che lo premieranno con un'arma runica, il Ghal Maraz, che diventerà anche il simbolo ufficiale del Warhammer. Dopo mirabolanti imprese riuscirà a unificare le tribù umane e formare l'Impero che conosciamo nel Fantasy, incoronandosi Primo Imperatore e regnando a lungo. Sebbene paresse non invecchiare mai, Sigmar venne sopraffatto da una massa di orchi neri durante una battaglia, ma sotto il cumolo dei corpi degli avversari non venne mai trovato il suo corpo, ma solo il suo martello, che divenne simbolo del potere imperiale. Successivamente venne elevato a divinità protettrice dell'Impero. Immagino che per molti di voi questa storia risulti strana, visto che è cambiata molto negli anni.
Durante la scrittura dell'Eresia di Horus e dei Primarchi a gli autori, probabilmente Rick Prisley in testa, deve essere sembrato interessante e divertente dare ai nuovi personaggi una storia in cui si potessero leggere similitudini con il Sigmar del Fantasy. La cometa a due code, tipico effetto delle capsule che rientrano dallo spazio nell'atmosfera. Il bambino selvaggio, che come sappiamo è simile a altri Primarchi, come il Leone e Kurtz. La precocità e le incredibili doti fisiche, mentali e psicologiche. Il non invecchiare a ritmi umani. E non ultimo: la scomparsa misteriosa. Sì perché dovete pensare che all'epoca dei Primarchi non si sapeva quasi nulla, gli unici di cui si sapeva qualcosa erano i quattro Primarchi elevati alla statura demoniaca e che potevano essere schierati nell'Epico. Cosa pensare quindi? Si sapeva che i due Primarchi scomparsi erano in realtà stati ritrovati, ma per una ragione o per l'altra, non si erano uniti alla schiera dei fratelli. Quindi? Come Angron l'Imperatore aveva trovato Sigmar sull'orlo del disastro ma era arrivato troppo tardi? Oppure si era confrontato con un individuo che si era elevato a un livello tale di potere che si era rifiutato di sottostare all'Imperatore? O la verità sulle sue origini lo avevano fatto impazzire? Molte erano le teorie che circolavano, ma gli indizi ambigui sparsi dalla GW sembravano fatti apposta per lasciarci alimentare la nostra fantasia, creando ipotesi e vagliando di più il non detto che il detto.
Con la quinta edizione del Fantasy a Sigmar venne data un'origine più certa, un padre e una madre, cosa che iniziò a incrinare le ipotesi sulla sua origine celeste, sebbene la sua scomparsa rimase misteriosa, anche se ben diversa da quella originale. Ma la Games Workshop era ormai decisa a separare le due storie, e sebbene per decenni ci avesse lasciati nel dubbio o nella speranza, lentamente i cambiamenti al narrativa separavano i due universi letterari. La pubblicazione dei libri di Horus Hersy, anche se con molto "non detto" lasciavano sempre meno spazio alle teorie, visto che le fattezze dei due Primarchi Perduti e le loro tragiche storie erano note ai loro fratelli, che arrivavano a rimpiangerli per il loro triste destino. Nel 2015 la pubblicazione del gioco Age of Sigmar separò definitivamente le due linee narrative e affogò le illusioni dei veterani come me. Tutte le speculazioni fatte, le fantasie sull'intersecazione del Fantasy e del 40K sfumarono. Sinceramente se ci penso la cosa poi non mi dispiace, niente commistioni ma due linee narrative ben definite e indipendenti, anche se per anni il 40k ha assorbito molto dal Fantasy e ora mi sembra che i ruoli si siano un po' ribaltati.
Però... però sappiate che esisteva un tempo in cui nella vostra banda del chaos che vagava per il Vecchio Mondo, poteva esserci un guerriero in armatura potenziata e con un lascannon al posto del braccio, e potevate pensare che Sigmar fosse uno dei due Primarchi perduti.